Mantenimento dei genitori

15.07.2025

Oggi parliamo di mantenimento: quando sono i figli a dover aiutare i genitori
Molti credono che, una volta raggiunta la maggiore età, i figli non abbiano più obblighi verso i genitori.
Nulla di più sbagliato: la legge italiana impone precisi doveri ai figli adulti, soprattutto in presenza di convivenza o genitori in difficoltà economica.
Ecco due obblighi fondamentali previsti dal Codice Civile:
1. Obbligo di contribuire al mantenimento della famiglia
Se un figlio vive ancora nella casa di famiglia, ha il dovere legale di contribuire alle spese familiari, in proporzione alle sue capacità reddituali e lavorative.
Riferimento: art. 315-bis, comma 4, c.c.
"Il figlio, finché convive con la famiglia, è tenuto a contribuire al mantenimento della stessa in relazione alle proprie capacità e redditi."
2. Obbligo di assistere i genitori in stato di bisogno
Quando un genitore non è in grado di mantenersi autonomamente, i figli sono tenuti per legge a fornirgli alimenti.
L'aiuto può consistere:
nel versamento di un assegno alimentare periodico, oppure
nell'accoglienza del genitore in casa, laddove possibile e adeguato.
La fonte normativa è data dagli artt. 433 e ss. c.c., che disciplinano il diritto agli alimenti tra parenti.
Si tratta quindi non solo di un dovere morale, ma di un vero obbligo giuridico, sanzionabile in sede civile se non adempiuto.
In un periodo storico in cui molte famiglie si trovano in difficoltà, è fondamentale conoscere e rispettare i propri doveri legali, soprattutto all'interno dei legami più importanti: quelli familiari.
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Salvatore Aliotta Tel:3355222617
Vicepresidente
Centro Studi Familia
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