I minori ed internet, al via il progetto del Centro Studi Familia

10.04.2016

Grande partecipazione al convegno Minori ed Internet: i pericoli della rete, che si è tenuto presso l'istituto comprensivo "Viola" di Taranto.

Il progetto sicuramente ambizioso e di grande rilevanza si rivolge al corpo docente della provincia ionica, genitori e studenti oltre mille e trecento, come ha spiegato alla presentazione ufficiale l'ideatore e presidente del Centro Studi "Familia", l'Avvocato matrimonialista Lorenzo Iacobbi.

La mission è quella di informare in merito ai pericoli che i nostri figli corrono navigando senza alcun controllo in internet. Un fenomeno come ha sottolineato l'Avv. Iacobbi , di grande attualità grazie all'uso di nuove e sempre più sofisticate apparecchiature informatiche, come telefoni cellulari di ultima generazione che permettono l'accesso ad internet in qualsiasi momento. I minori ha spiegato il presidente del Centro Studi "Familia", navigando con facilità spesso divengono vittime di pedofili o comunque di persone che possono agevolmente nuocere ai nostri figli.

Ciò che preme mettere in evidenza è l'importanza della tematica, come ha spiegato l'avvocato tarantino, il progetto il "Web che vogliamo"non nasce con l'intento di fare allarmismo, ma vuole semplicemente fornire gli strumenti per permettere ai piccoli navigatori del mondo di internet di potersi difendere da spiacevoli incontri in rete. Il problema nasce da un uso spesso improprio del web anche da parte dei genitori, infatti la pubblicazione di foto dei nostri figli ancora minorenni sui social come Facebook non può che agevolare enormemente il fenomeno della pedofilia.

Il progetto non si limita a pochi incontri, il Centro Studi Familia ha organizzato diversi seminari informativi. Si parte il prossimo 20 novembre come ha spiegato la responsabile organizzazione eventi del Csf Mary Sanfilippo.

Tra le attività del progetto anche un'indagine mediante la distribuzione ad alunni, genitori e docenti di un questionario il quale, compilato in forma anonima, fornirà utili indicazioni circa i criteri di utilizzo della rete da parte dei minori. Gli studenti parteciperanno anche ad un concorso a tema , il progetto prevede infatti, la realizzazione di una filastrocca per le elementari e la creazione di un articolo di giornale per le medie.

Ad aprire i lavori il dirigente scolastico dell'istituto Comprensivo Statale "Viola" la dottoressa Marilena Salamina.

Al convegno ha relazionato anche la dottoressa Angela Giuca che si è soffermata in particolare sul fenomeno del cyberbullismo ovvero del bullismo in rete.